gerardo guerrieri

"L'avventura del regista ha tre fasi o tre aspetti: un'esperienza umana, un viaggio in paesi lontani, la costruzione di una città. E comincia con una immersione simile a quella del palombaro. Nessuna idea preconcetta assilla il regista. Egli lascia che il testo operi in lui, finché non diventa un magone, un sogno lucido e preciso, che egli si sente costretto a riprodurre in ogni particolare, e comunicare agli altri."

Da un appunto personale di Gerardo Guerrieri a proposito del suo lavoro con Luchino Visconti, circa 1950.


"Credo nell'instabilità, nel passare delle cose e del muoversi dei conflitti. Pur percepisco continuamente i vari punti di vista: che sono
(incomprensibilmente per me) inconciliabili. Accetto la molteplicità del mondo: fra pesce, cavallo, uccello, non scelgo: esistono. Non escludo il
mondo dell'uno per quello di un altro. Dico: guarda che molteplicità di punti di vista."
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informazioni

Questo sito è stato creato per far conoscere la figura di Gerardo Guerrieri, e le iniziative dell'Associazione culturale nata in suo nome, in occasione del centenario della nascita del grande uomo di teatro, il 4 febbraio 1920 a Matera.