Associazione culturale Gerardo Guerrieri

Giorgio De Lullo, Vittorio Gassman e Gerardo Guerrieri provano “Immagini e tempi di Eleonora Duse”, di Gerardo Guerrieri, regia di Luchino Visconti, per il Teatro Club, Teatro Quirino, Roma, 3 ottobre 1958, Archivio della famiglia Guerrieri.
LA MEMORIA È VITA
Jerome Savary e Gerardo Guerrieri in occasione della presentazione alla stampa dello spettacolo “Les derniers jours de solitude de Robinson Crusoe, 20 ans d’aventure et d’amour”, di Jerome Savary, Roma, Villa Medici, 25 maggio 1972. © Tommaso Le Pera.
LE STORIE DI IERI
“The Antigone of Sophocles”, The Living Theatre Company di Julian Beck e Judith Malina, 5-7 aprile 1967, Teatro delle Arti, Roma, per il Teatro Club, © di Tommaso Le Pera.
SONO QUI
Gerardo Guerrieri e Anne d’Arbeloff al lavoro, anni ’60. Archivio della famiglia Guerrieri
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L’Associazione culturale Gerardo Guerrieri – Associazione di Promozione Sociale (APS), senza scopo di lucro, nasce il 16 dicembre del 2020 per ricordare il lavoro e l’opera di Gerardo Guerrieri, nell’anno del centenario della sua nascita, e dell’intitolazione a nome di Guerrieri del Cine Teatro ex Comunale di Matera, a Palazzo dell’Annunziata.

Fra gli obiettivi dell’Associazione, la promozione e la valorizzazione della memoria, delle idee e dei progetti di Gerardo Guerrieri e di sua moglie Anne d’Arbeloff, in particolare nei campi del teatro, della letteratura, delle arti, del cinema, delle scienze, negli ambiti della ricerca, dell’istruzione, della divulgazione culturale e scientifica, della conservazione.

Dalla sua creazione, l’Associazione ha organizzato giornate di studio e spettacolo per far conoscere la figura di Gerardo Guerrieri; incontri; ha promosso la pubblicazione di opere a partire dagli scritti di Guerrieri; ha attivato dei tirocini curriculari per permettere agli studenti di studiare ed apprendere a partire dai documenti di Gerardo Guerrieri conservati nei suoi Archivi; ha promosso la realizzazione di un film ispirato al copione teatrale scritto da Gerardo Guerrieri con Mariano Rigillo sul Don Chisciotte di Cervantes.

Vorremmo coinvolgere le giovani generazioni, per aiutarle a crescere e a costruire un futuro consapevole, attraverso la riscoperta della storia dei grandi protagonisti delle scene internazionali del passato, visti con gli occhi di oggi.

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